Quanto vale davvero il Mobile Marketing oggi?
È tempo di comunicazione, confronto e analisi, stavolta anche fuori dai nostri uffici. Prima di volare a San Francisco per partecipare a Google Marketing Live, infatti, ci siamo concessi uno stop altrettanto importante in Italia. Direzione, Emilia!
Il nostro CEO Simone Luciani è stato relatore d’eccezione alla 16a edizione del Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa di Bologna realizzato da Professional Datagest, dove ha tenuto una lezione speciale sul mobile marketing e sulle innovazioni, in questo ambito, su cui il team di RichClickers sta lavorando.
Oltre ad intavolare un confronto stimolante con gli studenti sullo stato del digitale, delle nuove professioni e dei nuovi utilizzi della tecnologia, l’occasione è stata quella di comunicare il metodo della nostra agenzia nelle strategie mobile.
Che ruolo ha il Mobile Marketing oggi?
Il mobile marketing, infatti, è oggi un campo di attività in cui le infrastrutture tecnologiche crescono e si modificano a velocità impressionante: tanto ancora c’è da sviluppare e testare, moltissimo da scoprire.
«L’obiettivo delle imprese in termini di competitività consiste prima di tutto nel capire cosa oggi stanno facendo tutti gli altri, quindi conoscere a fondo le tecnologie a disposizione ed diventarne profondi conoscitori. Non tanto per integrarle, quanto per superarle nettamente», ha spiegato il nostro Simone Luciani.
Lo stimolo di un’industria che azzera il prevedibile e mette le aziende di fronte all’unica opzione utile di anticipare l’innovazione e le sue scelte, in parole povere, è ciò che sta trascinando il settore verso un lavoro di analisi e strategia molto attento al domani. Il mobile, nel mercato odierno, ha un ruolo definitivamente game-changer: si è preso una dimensione multicanale e multidispositivo, ha stabilito che l’advertising dipenderà dalla sua evoluzione ancora per parecchio tempo. Impossibile rimanere ancora fermi a sospettare che sia tutto un bluff.
Se non oggi, quando?
Mobile first, non solo uno slogan
A conti fatti, dunque, definire il motto «mobile first» come bussola non è solo un promemoria, ma la strada da percorrere al più presto, già in questo momento, senza ulteriore spazio per tentennare. Mentre scriviamo questo articolo, il 74% degli utenti compie una ricerca online da mobile prima di concludere un acquisto.
Oggi il mobile è diventato il nostro social status, ritardare ulteriormente il passo per scoprirne tutti i segreti significa, per qualsiasi tipo di business, commettere un grave errore di valutazione.
Su quali punti focalizzarsi? Dall’ottimizzazione dell’UX in ottica mobile – e non solo di quella desktop –, il responsive design e l’integrazione di strategie mobile per e-commerce, l’immersione nel nuovo mercato del mobile app marketing ed i tool di monitoraggio per analizzare a fondo tutte le nuove frontiere: il materiale che bolle è incredibilmente vario.
Il mobile marketing si sta rivelando, insomma, un mondo che non sta fermo e che ha bisogno di essere scoperto sempre da più vicino.
E che quindi, sì, vale decisamente tanto.