Google Merchant Center diventa Next: cosa cambierà?
Entro pochi giorni, dall'inizio di Settembre, Google sostituirà il classico Merchant Center con una nuova versione chiamata Merchant Center Next.
Questa transizione porterà diverse novità, tra cui strumenti basati sull’intelligenza artificiale e una gestione semplificata delle schede prodotto sia online che nei negozi fisici.
In questo articolo, esploriamo nel dettaglio le principali caratteristiche di Merchant Center Next, cosa cambierà per i rivenditori e come prepararsi al meglio per questa transizione.
Vedremo come le nuove funzionalità, come l'integrazione automatica dei dati e la gestione unificata delle schede prodotto, potranno semplificare il lavoro quotidiano e offrire nuove opportunità di crescita.
Analizzeremo infine anche le possibili sfide che potrebbero emergere durante il passaggio e forniremo consigli pratici per affrontarle in modo efficace.
Le principali novità di Google Merchant Center Next
Una delle novità più interessanti è Product Studio, uno strumento avanzato che utilizza l’intelligenza artificiale per creare contenuti. Al momento, è disponibile solo in alcuni Paesi, come Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, India e Giappone. Questo tool potrebbe rivelarsi un prezioso alleato per ottimizzare le descrizioni e le immagini dei prodotti in modo più rapido ed efficace.
Un altro cambiamento riguarda le Analisi Consolidate: ora tutti i principali strumenti di monitoraggio dei dati, come i report sui prezzi e le metriche di visibilità competitiva, saranno integrati in un’unica sezione. Questo dovrebbe rendere più semplice avere una panoramica chiara delle performance dei prodotti.
Google ha anche lavorato su una Interfaccia Ridisegnata. Il nuovo layout promette di essere più intuitivo, con informazioni sui prodotti pre-compilate e la possibilità di personalizzare la home page. Questo significa meno tempo speso a configurare e più tempo dedicato alla gestione vera e propria.
Un aspetto che molti rivenditori apprezzeranno è la Gestione Unificata dei Prodotti. Finalmente, sarà possibile gestire le schede prodotto online e locali da un’unica piattaforma, semplificando il lavoro di chi opera sia online che con negozi fisici.
Inoltre, Merchant Center Next introduce la Creazione Automatica di Annunci, permettendo di creare campagne pubblicitarie di base direttamente all'interno della piattaforma. Questa funzione potrebbe aiutare chi ha meno esperienza con le campagne pubblicitarie a iniziare senza troppi sforzi.
Nuovo Merchant Center: come affrontare la transizione
La transizione a Merchant Center Next porterà alcuni cambiamenti che potrebbero richiedere un po' di adattamento.
Ad esempio, i dati dei prodotti saranno integrati automaticamente grazie a un nuovo sistema di automazione dei dati, che estrarrà le informazioni direttamente dai siti web dei rivenditori.
Questo potrebbe ridurre la necessità di aggiornamenti manuali, ma richiederà una certa attenzione per assicurarsi che tutto funzioni correttamente.
Per chi vende anche all'estero, la nuova piattaforma offre una gestione centralizzata delle vendite internazionali, rendendo più semplice configurare e gestire le vendite in diversi mercati.
Un altro vantaggio è la gestione unificata dell’inventario, con la possibilità di controllare sia le disponibilità online che nei negozi fisici in modo integrato.
Questo inventario online e locale unificato potrebbe semplificare notevolmente il lavoro di chi gestisce entrambe le tipologie di canali.
Infine, il nuovo Hub di Raccomandazioni centralizzerà tutti i suggerimenti per migliorare le performance, mentre un aggiornato sistema di diagnostica aiuterà a individuare e risolvere i problemi in modo più efficiente.
Merchant Center Next: cosa significa per i rivenditori?
Questo passaggio obbligatorio riguarda tutti i rivenditori che utilizzano la piattaforma di Google.
Se da un lato la transizione potrebbe presentare alcune sfide, dall’altro Google assicura che tutte le funzionalità attuali verranno automaticamente trasferite su Merchant Center Next.
Settembre è ormai arrivato, ed è consigliabile iniziare a prepararsi per il cambiamento assicurandosi che i processi di gestione dei prodotti su Google siano pronti per la nuova piattaforma.