SEO, AI e ChatGPT: a che punto siamo?

Intelligenza artificiale e SEO: gli esperti saranno veramente rimpiazzati dall'AI?

Un articolo dettagliato di Search Engine Land mette in luce un tema cruciale dei nostri tempi, soprattutto nel marketing digitale: l'IA può eseguire efficacemente l'analisi tecnica SEO utilizzando dati di scansione grezzi?

La ricerca prende in esame un test approfondito condotto per rispondere a questa domanda, fornendo spunti su come GPT e l'IA, in generale, possano affrontare questo compito. I risultati?

Forse, per ora, possiamo sentirci un po' sollevati: la tecnologia ha ancora bisogno di un intervento umano per svolgere e rispondere adeguatamente a compiti come questo.

Ma per quanto tempo ancora?

Le potenzialità dell'IA nella SEO tecnica

La ricerca di Search Engine Land sottolinea che molti professionisti del marketing potrebbero trovare difficoltoso utilizzare strumenti tecnici come le API di OpenAI, Python e i fogli di calcolo per ottenere informazioni dettagliate e approfondite sulla SEO.

Questi strumenti, sebbene potenti, richiedono una conoscenza avanzata della programmazione e delle tecniche di analisi dei dati, competenze che non tutti i marketer possiedono.

Detto ciò, l'interfaccia user-friendly di ChatGPT rappresenta una svolta significativa in questo contesto. Grazie alla sua semplicità d'uso e alla capacità di interpretare e rispondere a domande complesse in linguaggio naturale, ChatGPT potrebbe rendere l'IA accessibile anche a chi non ha competenze tecniche.

E questo significa che anche i marketer meno esperti possono trarre vantaggio dall'IA per migliorare le loro strategie SEO, senza dover imparare a programmare o gestire complessi set di dati.

I test di ChatGPT con dati Screaming Frog

Per il test, è stato utilizzato Butchersdogfood.co.uk, un sito di medie dimensioni specializzato nella vendita di cibo per cani nel Regno Unito.

Per cominciare, è stata effettuata una scansione completa del sito utilizzando Screaming Frog, un noto strumento di analisi SEO che permette di raccogliere dati dettagliati su tutti gli elementi presenti sul sito.

La scansione ha rivelato oltre 3.000 indirizzi interni, che sono stati esportati in un file CSV per facilitare l'analisi successiva.

Questo CSV conteneva una vasta gamma di informazioni, inclusi URL, metadati, tag canonici, tempi di risposta e dimensioni dei file. Una volta ottenuto il file CSV, è stato caricato su GPT-4o per ottenere raccomandazioni SEO.

L'obiettivo era valutare quanto efficacemente ChatGPT potesse analizzare questi dati complessi e fornire suggerimenti utili e specifici per migliorare l'ottimizzazione del sito.

Risultati e analisi delle raccomandazioni

Le risposte di ChatGPT sono state principalmente generiche, con suggerimenti come l'ottimizzazione delle immagini per ridurre i tempi di caricamento o l'implementazione corretta dei tag canonici. Sebbene ChatGPT avesse accesso ai dati specifici forniti dal file CSV, non è riuscito a fornire consigli dettagliati e utili.

Ad esempio, anziché identificare specificamente quali immagini necessitassero di compressione o quali pagine avessero problemi con i tag canonici, le raccomandazioni sono rimaste a un livello superficiale.

ChatGPT ha suggerito di assicurarsi che tutte le immagini fossero ottimizzate e che ogni pagina avesse un tag canonico auto-referenziante, senza entrare però nel merito di quali elementi richiedessero interventi specifici.

Questo livello di generalità rende difficile per i professionisti del marketing e i SEO specialist implementare cambiamenti concreti basati sui dati forniti.

Il confronto con Ahrefs

La ricerca ha confrontato le raccomandazioni di ChatGPT con i risultati di un audit tecnico effettuato da Ahrefs, uno dei principali strumenti di SEO sul mercato.

Nonostante il sito di Butcher’s Dog Food avesse ottenuto un buon punteggio complessivo nell'audit di Ahrefs, sono stati identificati problemi simili a quelli suggeriti da ChatGPT, come la necessità di ottimizzare i reindirizzamenti e la compressione delle immagini.

A differenza delle raccomandazioni generiche di ChatGPT, l'audit di Ahrefs ha però fornito dettagli più specifici, identificando esattamente quali URL presentavano problemi di reindirizzamento e quali immagini necessitavano di compressione.

Questo confronto ha evidenziato come, sebbene ChatGPT possa individuare le aree problematiche in modo generale, gli strumenti SEO professionali come Ahrefs siano ancora superiori nella fornitura di consigli pratici e specifici, necessari per implementare miglioramenti concreti ed efficaci.

Conclusioni

La ricerca  che GPT-4o ha migliorato rispetto ai modelli precedenti, ma non raggiunge ancora la precisione necessaria per un'analisi tecnica SEO affidabile: sebbenel'IA possa fornire alcune intuizioni valide, le sue raccomandazioni spesso mancano di specificità e accuratezza.

Il futuro potrebbe riservare sviluppi interessanti, e c'è sicuramente del potenziale, ma attualmente, diciamoci la verità, non possiamo davvero sostituire gli esperti SEO con l'intelligenza artificiale.

Puoi consultare l'articolo del test originale qui.

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